Pagamenti Posticipati nelle Industrie Italiane

La crisi in Italia ha smosso l'intera struttura industriale e commerciale offrendo alle aziende cambiamenti significativi nei più classici metodi di lavoro "all'italiana" che ormai facevano parte del consueto vivere delle stesse.

Basti pensare che in tutto il mondo le transazioni commerciali "professionali" avvengono e sono sempre avvenute vedendo concludersi prima i pagamenti della ricezione di merce o servizi.

In Italia è invece sempre esistita una bruttissima abitudine, il pagherò, o pagamento posticipato che nel corso degli anni ha guadagnato sempre più piede tra le aziende dando la possibilità a chi avesse intenzione di avviare un'attività o di espandere l'esistente di sostenere investimenti senza impegnare capitali prima di ottenere benefici dagli stessi.

Un mezzo che ha reso importanti tantissime aziende italiane e che ha dato vita a una concorrenza spaventosa sul mercato, in qualsiasi settore merceologico.

I pagamenti posticipati hanno cavalcato l'onda degli anni d'oro insieme ai fiumi di capitali riversati dalle banche però hanno incontrato la crisi insieme alle aziende, e oggi come il resto del mercato, come un'azienda che di mese in mese preferisce ridurre fatturato eliminando spontaneamente clienti mantenendo esclusivamente buoni collaboratori per rendere sana e continuativa l'attività che vuole rimanere sul mercato con la reputazione che ha sempre visto le aziende italiane distinguersi nel mondo, qualità ed attenzione per tutto ciò che trattavano e distribuivano, si tende quindi a non accettare più questo metodo di pagamento, il pagamento posticipato è arrivato a un bivio, solo pochi potranno continuare a godere del privilegio di pagare la merce dopo averla ricevuta.

Le aziende non possono più continuare a distribuire merce rischiando di non ricevere pagamenti che possano mettere in ginocchio un'intera struttura